Il primo cambiamento è visibile già nella parte superiore della pagina dei risultati, dove sono stati introdotti filtri aggiuntivi, inclusi le date di soggiorno, che non vengono più visualizzate nella sezione degli annunci degli hotel.
L'ultimo aggiornamento della SERP di Google fornisce maggiori aggregazioni delle informazioni e filtri per il raffinamento dei risultati di ricerca, mirando a semplificare l'accesso dell'utente ai risultati più pertinenti alle loro query. L'introduzione della sezione Siti di Luoghi è quindi nata come supporto a coloro che cercano hotel in destinazioni specifiche. Questa sezione aggrega contenuti degli hotel provenienti dalle maggiori OTAs, da metamotori di ricerca e da guide locali affidabili, utilizzando fonti selezionate in conformità agli standard indicati dalla Commissione Europea nel DMA.
È importante notare che, sebbene questa funzione fornisca informazioni complete, si basa principalmente su contenuti derivati da intermediari piuttosto che dagli hotel, limitando quindi la visibilità dei siti web ufficiali degli hotel.
Un altro cambiamento è l'introduzione della funzione "Alloggio", che appare quando si cerca "hotel" seguito da una località (ad esempio, "hotel a Londra"). La pagina presenta inserzioni sponsorizzate, seguite da un elenco delle attività. Cliccando sul prezzo, si apre a lato il profilo Google My Business dell'inserzione selezionata. Questa nuova funzionalità rende quindi più importante che mai ottimizzare il proprio profilo Google My Business e condividere le proprie tariffe con Google, oltre che sostenere il profilo con attività di advertising. È anche interessante notare come, entro i limiti imposti dal DMA, Google stia procedendo verso un'esperienza di ricerca più visiva, con l'introduzione sempre più frequente di caroselli di immagini sia nelle ricerche organizzate che nelle inserzioni a pagamento.
In risposta ai criteri stabiliti dal DMA, c'è stata una significativa diversificazione delle fonti di recensioni degli hotel. Ora, oltre al sistema di recensioni di Google, sono state integrate reviews da piattaforme quali TripAdvisor e OTAs come Booking.com, offrendo agli utenti un più ampio spettro di valutazioni. Va notato come questo cambiamento è in realtà una sorta di ritorno alle origini per Google, perché, come gli utenti più esperti potrebbero ricordare, già nel 2018 Google utilizzava per le sue recensioni anche informazioni da Booking.com e TripAdvisor.
Dal momento che questi cambiamenti sono stati introdotti meno di un mese fa, è difficile dire quale impatto avranno sulle prestazioni degli hotel. Noi di Blastness, al momento, non abbiamo notato alcuna variazione significativa rispetto all'anno scorso, né nell'impatto del turnover delle campagne PPC sulle entrate del sito web ufficiale né nella market share delle OTA e dei siti web ufficiali sulle revenue totale
Nell'attesa di sviluppi futuri, il nostro consiglio è quello di adottare una strategia strutturata di advertsing: sfruttare le possibilità del marketing digitale è di cruciale importanza per essere competitivi rispetto a Google e alla maggiore visibilità che viene adesso data a OTA e metamotori.